Martedì 15 maggio, ore 17:00
Sala conferenze della Biblioteca Statale “S. Crise”, Largo Papa Giovanni XXIII n.6
Incontro con la dott.ssa Elisabeth Alber
A cura del dott. Sergio Bonifacio
La prima parte della relazione verterà sulle peculiarità dell’autonomia altoatesina. Come è ben noto, le giustificazioni a fondamento delle Regioni speciali in Italia non sono state le stesse, e, soprattutto, diversa è stata la loro evoluzione dal 1948 ad oggi. Un tratto caratterizzante delle Regioni a Statuto speciale nell’arco alpino è che esse tendono a fondare le proprie relazioni con lo Stato su una logica di concertazione e cooperazione.
Tale logica nella Provincia autonoma di Bolzano/Bozen permea tutto il sistema istituzionale ed anche la quotidianità.
Verranno pertanto illustrate le particolari soluzioni istituzionali e politiche proprie della Provincia autonoma di Bolzano/Bozen (le fonti del diritto, tra cui le norme di attuazione e la commissione paritetica; le regole del sistema socio-politico), con l’obiettivo di evidenziare i tratti tipici sui quali si è evoluta la governance altoatesina che, oggigiorno, permette una buona gestione delle politiche pubbliche nel rispetto delle disposizioni del secondo Statuto d’autonomia del 1972.
Tali disposizioni sono volte alla tutela delle minoranze e al mantenimento dell’equilibrio tra i gruppi linguistici presenti sul territorio altoatesino, e, come fine ultimo, ad una efficace governance territoriale.
Nella seconda parte della relazione si porrà l’accento sulle politiche che maggiormente danno luogo a performance di eccellenza. In particolare, si farà riferimento alle politiche dell’istruzione, dell’università, della ricerca, del turismo, del governo del territorio e infine della cooperazione transfrontaliera.
La cooperazione transfrontaliera è sempre stata di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio, soprattutto per l’attuazione delle disposizioni contenute nel secondo Statuto d’autonomia. Dopo la quietanza liberatoria nel 1992, contestualmente agli sviluppi dell’integrazione europea, diverse forme di cooperazione transfrontaliera hanno permesso alla Provincia autonoma di Bolzano/Bozen di divenire un “territorio-ponte” tra i paesi europei del Nord e del Sud.
Elisabeth Alber, Ricercatrice presso l’Istituto di studi federali comparati di EURAC Research di Bolzano, laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino e dottore di ricerca in Studi di Politica Comparata presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Innsbruck. Dopo esperienze lavorative presso il centro di ricerca “European Centre for Minority Issues” in Germania e presso le Istituzioni dell’Unione Europea in Belgio, dal 2006 lavora presso EURAC Research.
Le sue ricerche riguardano il federalismo ed il regionalismo comparato, autonomie territoriali e culturali, processi e politiche di democrazia partecipativa. Si è specializzata su tali temi in varie università e centri di ricerca (tra l’altro, presso il Jonathan M. Tisch College of Citizenship and Public Service della Tufts University negli Stati Uniti, l’Oñati International Institute for the Sociology of Law nei Paesi Baschi, la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Turku/Åbo in Finlandia).
Dal 2014 lavora anche come consulente per diverse fondazioni nel Sud-Est Asiatico, in qualità di esperta e facilitatrice di processi di democratizzazione e decentramento. Ha curato diversi volumi collettanei e pubblicato su varie riviste, in italiano, inglese, tedesco e francese.
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