Martedì 2 febbraio 2021 - ore 17.00
Incontro con il prof. Paolo Manganotti
A cura del prof. Maurizio De Vanna
La pandemia da coronavirus ha colpito largamente la popolazione mondiale. La prima urgenza in assoluto nei pazienti con Covid che si complicano è l’insufficienza polmonare da polmonite interstiziale. Come tutti i virus anche il coronavirus induce una serie di complicanze a carico del sistema nervoso e periferico.
Tra le complicanze più diffuse sono la riduzione dell’olfatto e del gusto di cui si ipotizzano differenti cause, un neurotropismo diretto recettoriale della mucosa della cavità orale e nasale e dall’altro un coinvolgimento delle strutture del sistema nervoso centrale come il tronco dell’encefalo. La complicanza del gusto e dell’olfatto è di fatto la più frequente.
Sono riportati anche un aumento della coagulabilità con aumentato rischio di ictus che si è osservato sin dall’inizio e pertanto si è inserito l’uso della eparina come preventivo e trattamento.
Si sono osservate complicanze a carico del nervoso periferico con poliradicolonevriti tipo Guillain Barrè, nevriti isolate e miositi che suggeriscono un processo di tipo autoimmunitario e infiammatorio ma non un neurotropismo diretto del virus. Tutte queste forme rispondono bene al trattamento con antiinfiammatorio e con immunoglobuline.
Ci sono infine complicanze legate alla possibilità di sviluppare screzi encefaliti con possibilità di crisi epilettiche che rispondono molto bene alle immunoglobuline e che documentano ancora una volta il meccanismo autoimmunitario.
Prof. Paolo Manganotti - Professore Ordinario di Neurologia e Direttore della Clinica Neurologica (UCO) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Trieste.
È Docente del corso di Neurologia in diversi corsi di laurea presso l’Università di Trieste e Responsabile in clinica dei medici specializzandi in formazione in Neurologia per la specialità.
Responsabile Scientifico per gli eventi formativi del PDTA con formazione di circa 690 persone nella Rete Stroke.
Responsabile Scientifico (Coordinatore Scientifico) Azienda Sanitaria Universitaria integrata di Trieste dal 2018.
È Responsabile della ricerca clinica e dell’applicazione multimodale e traslazionale della neurofisiologia e del Neuroimaging a specifiche malattie neurologiche e nel campo della neuroriabilitazione, favorendo in particolare il connubio tra metodiche strumentali e radiologiche (coregistrazioni elettroencefalografiche e risonanza magnetica funzionale, magnetoencefalografia, elettroencefalografia ad alta densità, device robotizzati nel trattamento del deficit motorio e cognitivo nei pazienti con lesioni cerebrali).
È membro del comitato etico della Sissa – Trieste e membro del comitato etico regionale centrale (EGAS) del Friuli Venezia Giulia.