Martedì 23 maggio 2023, ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, Largo Papa Giovanni XXIII n. 6
Presenta il volume l'autore Simone Bartolini, responsabile della Sezione confini dell'Istituto Geografico Militare di Firenze.
A cura del prof. Andrea Sgarro, direttore della Sezione Scienze matematiche e naturali del CCA
Abstract
L’Istituto Geografico Militare (IGM) ha assunto dal 1941 il compito di dirigere le attività inerenti alla gestione dei confini di Stato e, pertanto, la manutenzione e la misura dei termini e della linea del confine è una attività annoverata tra i propri compiti istituzionali.
Per quanto detto, il volume, ripercorrendo la storia dei confini d'Italia dal 1860 ad oggi, racconta il grande lavoro eseguito dall'Istituto Geografico Militare per demarcare e misurare il confine di Stato che nel secolo scorso ha subito notevoli modifiche a seguito di due guerre mondiali. In particolare il confine orientale è quello che ha subito maggiori modifiche e anche con un iter moto travagliato; questa evoluzione viene ampiamente descritta e supportata da molti documenti inediti che sono custoditi negli archivi IGM.
Inoltre, con l’approvazione del concetto di “Confine mobile” per il confine italo-austriaco e italo-svizzero, il confine di Stato si modifica anche a causa dello scioglimento dei ghiacciai della cresta di confine, che in questi ultimi anni sono stati interamente rimisurati. Con lo scioglimento dei ghiacciai sono stati fatti anche molti ritrovamenti sulla cresta di confine, due in particolare molto importanti: la mummia del Similaun, datata 3200 a.C., e la ciaspola tardoneolitica, del 3800 a.C., conservate al museo archeologico di Bolzano.
Tutto è descritto con dovizia di particolari, aneddoti, cartografia antica, documenti, immagini d’epoca e recenti che compongono un apparato iconografico di quasi 400 illustrazioni, nella maggioranza dei casi materiale inedito mai pubblicato.
Simone Bartolini - Nato a Siena, dal 1987 lavora a Firenze come cartografo presso la Direzione Geodetica dell’Istituto Geografico Militare, dal 1996 si occupa dei confini di Stato, dal 2003 al 2014 viene nominato Capo Sezione Reti Geodetiche, dal 2015 ricopre l’incarico di Capo Sezione Confini. Nel 2017 è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica italiana.
Nel 2013 ha scoperto la funzione astronomica del grande zodiaco marmoreo, realizzato nel 1207, della Basilica di San Miniato al Monte a Firenze.Con i suoi studi storico-astronomici nel 2016 ha contribuito alla realizzazione della linea meridiana nella Basilica di Santa Maria Novella di Firenze, ideata nel XVI secolo da Egnazio Danti.
Ha scritto i libri:
SOLE e SIMBOLI – Gli zodiaci di San Miniato al Monte e del Battistero di San Giovanni a Firenze (2013). Edito da POLISTAMPA.
LE PORTE DEL CIELO - PERCORSI DI LUCE NELLE CHIESE ROMANICHE TOSCANE (2017)
IL CIELO IN TERRA – STORIA DELLE LINEE MERIDIANE E DEGLI STRUMENTI astronomici di Egnazio Danti (2018). Edito da POLISTAMPA.
CONFINI D’ITALIA – Da una linea rappresentata a un dato numerico (2022). Edito da IGM
Ha partecipato a convegni internazionali di archeoastronomia, con la produzione di alcuni articoli:
Astronomy and solar symbolism in the basilica of San Miniato al Monte in Florence, London, BSS Bulletin, Volume 25, March 2013.
The astronomical function of the marble zodiac in the Florence Baptistery, London, BSS Bulletin, Volume 26, June 2013.
Astronomy and solar symbology in the Basilica of San Miniato al Monte and Florence Baptistery in Florence, Atene, Mediterranean Archaeology and Archaeometry, Vol. 16, No 4 (2016).
Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala