Martedì 21 giugno 2022 - ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n.6
Incontro con il dott. Fabrizio Monti
a cura del prof. Maurizio De Vanna
L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dalla presenza e dal ripetersi nel tempo di crisi epilettiche, cioè di manifestazioni improvvise involontarie di breve durata sia somatiche, con contrazioni e spasmi muscolari, sia in alcuni casi con perdita di coscienza, perché avviene nel cervello una scarica neuronale cerebrale anomala.
L’epilessia è la malattia neurologia più diffusa nel mondo ed è anche una delle più antiche malattie registrate nella storia della Medicina.
La crisi epilettica di per sé è un evento che può colpire qualsiasi persona.
Ognuno di noi nel corso della sua vita, per qualsiasi ragione, può manifestare delle crisi epilettiche tanto che oggi si ritiene che circa il 4-5% della popolazione abbia nella sua vita almeno una crisi epilettica, senza sviluppare un’epilessia
Ma l’epilessia nel corso della storia è stata ammentata (soprattutto nel medioevo) da un’aura di negatività.
Fino alla metà del secolo scorso, le persone con epilessia erano considerate inguaribili, una tara all’interno della famiglia.
La storia e gli studi hanno dimostrato, però, che nella gran parte dei casi, è una patologia curabile e che è possibile condurre una vita del tutto normale.
Attraverso le storie di importanti pazienti epilettici (santi, re, papi, scrittori, poeti, cavalieri, scienziati, politici) cercheremo di sfatare, e ce ne ancora bisogno al giorno d’oggi, il mito di malattia oscura, di possedimento del demonio, di tara incurabile.
Fabrizio Monti - MD, FACNS, Neurologist, Neurophysiologist
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Trieste, specializzato in Neurologia presso l'Università degli Studi di Trieste, in Neurofisiologia presso l'Università degli Studi di Firenze. Nel corso della sua formazione ha vinto diverse borse di studio scientifiche. Dal 1985 al 2004 è Medico Neurologo presso il Dipartimento di Neurologia - Università degli Studi di Trieste. Dal 2004 al 2018 è stato nominato Direttore della SOS di Neurofisiologia Clinica - Ospedale di Cattinara - Trieste. Fino al 2018 è stato Direttore del Centro Regionale per lo studio e la terapia delle epilessie.
Da marzo 2018 è in pensione e svolge attività libero professionale.
Membro della Lega Italiana contro l'Epilessia (LICE), della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica (SINC), della Società Italiana di Neurologia, dell'Associazione Italiana per lo Studio del Nervo Periferico. Già membro del Consiglio Nazionale di LICE e SINC, rispettivamente per sei anni.
È membro d'oltremare dell'American Epilepsy Society e dell'American Clinical Neurophysiology Society (ACNS). Da febbraio 2018 è stato promosso al livello Fellow dell'ACNS.
È anche membro dell'African Epilepsy Society e ha partecipato agli ultimi due congressi africani, a Dakar e a Kampala, tutti prima della pandemia di Covid 19.
Ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici peer review (indice H = 12). Ha partecipato come relatore invitato a numerosi congressi e corsi nazionali e internazionali.
Già coordinatore per il Nord Italia del progetto nazionale Vesta (stati vegetativi) finanziato dal Ministero della Salute italiano. Ha collaborato alla stesura di linee guida nazionali sull'uso dell'EEG nell'epilessia, sul monitoraggio neurofisiologico in sala operatoria, sulla gestione delle epilessie tumorali.
Ha collaborato alla redazione delle note tecniche allegate alla nuova legge per l'accertamento della morte cerebrale. Ha partecipato a numerosi studi multicentrici nazionali ed internazionali, in particolare per la valutazione preclinica di nuovi farmaci antiepilettici.
Ha organizzato quattro convegni nazionali/internazionali tenuti a Trieste e numerosi incontri regionali e interregionali.
Impegnato nell’attività di volontariato nei paesi africani soprattutto nell’assistenza a pazienti con epilessia. La sua esperienza in Madagascar inizia nel 2015 con l'apertura del Vezo Hospital, associazione italiana no profit, con sede nella regione di Andavadoaka-Toliara.
In questi 8 anni è stato il neurologo di riferimento visitando migliaia di pazienti molti dei quali visitati a distanza, utilizzando internet, whatsapp e skype, anche con il trasferimento dei dati EEG.
Ha svolto 7 missioni in ospedale, in media una all'anno, della durata compresa tra le 3 e le 4 settimane. L’ambulatorio per l'epilessia dell'Ospedale Vezo ha ricevuto nel 2019 il patrocinio della Lega Italiana contro l'epilessia.
Nel novembre 2022 ha partecipato al progetto Nodding Syndrome Alliance in Sud Sudan (Juba e Meridi) come docente sul lavoro del CO, sulla corretta raccolta della storia medica, del setting diagnostico e della prescrizione terapeutica dei pazienti con epilessia. Attualmente è il neuroogo di riferimento e collabora nella refertazione a distanza dei tracciati EEG. La Nodding Syndrome è una particolare forma di epilessia endemica nei paesi del sub sahara.