Martedì 22 novembre - ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n.6
Incontro con la dott.ssa Paola Sbisà
a cura del prof. Maurizio De Vanna
La medicina di genere studia le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne, la loro influenza sullo stato di salute o di malattia e la risposta alle terapie. È noto che molte malattie croniche non trasmissibili hanno una diversa incidenza nel sesso maschile o femminile, possiamo tuttavia affermare che tali differenze non sono dovute soltanto al fattore biologico “sesso” ma all’impatto su di esso di numerosi ed intricati fattori sia endogeni che esogeni. La finalità della medicina di genere o più correttamente medicina genere specifica è quello di garantire l’appropriatezza diagnostica-terapeutica rendendo possibili trattamenti strettamente personalizzati ad alta efficacia. Conoscenza ed applicazione corretta della farmacodinamica porta ad un miglioramento dell'esito terapeutico. La risposta farmacologica è correlata alla concentrazione plasmatica del farmaco che dipende dalla composizione corporea e dallo stato nutrizionale che a sua volta è determinato dal comportamento alimentare della persona stessa. Esistono numerose differenze di genere nelle determinanti della variabilità farmacocinetica, quali il peso corporeo, la massa muscolare, l’idratazione della persona. La donna in media ha più tessuto adiposo e meno massa idrica e muscolare dell’uomo, ma una donna alta e magra può avere meno grasso e più muscolo di un uomo sedentario e obeso. Da ciò si evince l’importanza del concetto di genere. Lo stato nutrizionale è un fattore determinante nella farmacodinamica, va quindi valutato scrupolosamente in ogni paziente al fine di poter applicare i principi della medicina di genere specifica. Il mantenimento di uno stato nutrizionale corretto e di un peso corporeo ottimale è alla base della salute umana.
Paola Sbisà - Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell’Alimentazione. Nata a Trieste il 13/1171952 ha compiuto gli studi classici presso il locale liceo “DANTE ALIGHIERI” ottenendo la maturità classica. Ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia a Trieste ove si è laureata a pieni voti nel 1977. Specializzata in Geriatria e Gerontologia presso l’università di Pavia ed in Scienza dell’Alimentazione e Dietologia presso l’università di Padova. Ha conseguito un master in medicina di montagna presso l’università di Padova. Ha iniziato l’attività lavorativa giovanissima, dopo l’esame di stato come medico condotto in Friuli, nel periodo post terremoto. Ha lavorato poi presso gli Ospedali di Trieste in reparti di medicina e geriatria prima come assistente e poi come aiuto primario. Contemporaneamente ha lavorato per l’azienda sanitaria come medico di Medicina Generale sino al pensionamento avvenuto nel 2013. Ora lavora come libero professionista specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietologia presso la casa di cura “Sanatorio Triestino”. Collabora con la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) ed altre associazioni scientifiche mediche e scientifiche ed organizza corsi ECM di aggiornamento per medici. Presidente dell’Associazione Italiana Donne Medico Trieste, presidente eletta di” Soroptimist club “Sezione di Trieste, fa parte del consiglio direttivo di ADI (Associazione dietetica italiana) Fvg e ANSISA. È socio attivo di “ISDE Italia.” Medici per la tutela dell’ambiente. Figlia di artisti ha eseguito diversi corsi di grafica, acquaforte, disegno, pittura e tuttora pratica queste attività.