Martedì 18 aprile - ore 17:00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n. 6
Incontro con il prof. Claudio Tiribelli - Direttore Scientifico della FIF (Fondazione Italiana Fegato - Onlus)
A cura del prof. Maurizio De Vanna
Abstract
Il fegato, l’organo più grande del corpo umano, ha da sempre stimolato la cultura e l’arte dei popoli. Dai greci ai romani e fino ai giorni nostri molte opere sono state realizzate per sottolineare l’unicità di questo affascinante organo. Ne è ottima testimonianza la cultura degli aruspici e il fegato etrusco di Piacenza.
La conferenza esplorerà quanto il fegato quotidianamente fa nel nostro corpo e alcuni esempi di ciò che esso ispira nell’arte.
Claudio Tiribelli - Nato a Mestre nel 1946, Claudio Tiribelli si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova e si è specializzato in Gastroenterologia presso l'Università di Trieste. Dopo diverse esperienze all'estero, presso l’Università di Groningen (Paesi Bassi), l'Università di Toronto (Canada) e la Polytechnic University di Brooklyn (Usa), Claudio Tiribelli è rientrato in Italia all'Università di Trieste, dove dal 1989 al 2008 è stato Professore ordinario di Biochimica clinica e dal 2009 al 2016 è stato Professore ordinario di Gastroenterologia.
Precedentemente Direttore della Clinica Patologie del Fegato e del Dipartimento di Medicina presso l’Ospedale di Cattinara, è stato ideatore ed è tuttora Direttore Scientifico della Fondazione Italiana Fegato - Onlus, con sede presso AREA Science Park di Basovizza. In Argentina ha collaborato alla creazione del CAIC - Centro Argentino-Italiano Di Criobiologia, per lo studio della crioconservazione di cellule e organi per scopi medici e per i trapianti.
Nell’ambito delle relazioni internazionali, per i suoi meriti e contributi scientifici nel 2011 Il Prof. Tiribelli ha ricevuto la Laurea Honoris Causa, Universidad Favaloro in Argentina e nel 2012 la Laurea Honoris Causa, Universidad Nacional de Rosario in Argentina; nel 2017 il prestigioso Premio Leloir, concesso a esperti stranieri che hanno contribuito all'arricchimento della cooperazione internazionale con l'Argentina.Ha più di 350 pubblicazioni su riviste peer-reviewed, oltre a recensioni, editoriali e capitoli di libri. H-index 78 (44 dal 2018)
Nelle sue linee di ricerca, la Fondazione indaga i meccanismi molecolari del danno neurologico da bilirubina, in particolare quelle malattie genetiche come la sindrome di Crigler-Najjar in cui si osserva un accumulo patologico di questa sostanza, ma non solo. La ricerca spazia dalla steatosi ai meccanismi genetici coinvolti nel cancro del fegato, alle cellule staminali, e si impegna a trasferire i risultati della ricerca pura di base al letto dell’ammalato, in un approccio che viene definito medicina traslazionale.
Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala