Martedì 16 maggio 2023, ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n. 6
Conferenza del prof. Gianluigi Gallenti
Abstract
Come noto la sicurezza alimentare è una delle maggiori sfide a livello mondiale ed uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: l’obiettivo n. 2 “Fame Zero”.
Nonostante gli sforzi internazionali, la grave situazione che affligge molti paesi è peggiorata negli ultimi anni, in diverse parti del mondo, in particolare a causa degli effetti del cambiamento climatico, e della recente pandemia da COVID-19.
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha determinato poi un ulteriore drammatico shock sui mercati sia degli input produttivi, in particolare fertilizzanti agricoli, che dei prodotti agricoli di base, soprattutto cereali e semi oleosi. L'Ucraina, infatti, è uno dei principali produttori ed esportatori mondiali di frumento e di granturco, destinati a paesi a grave insicurezza alimentare dell’Africa e dell’Asia.
Con il blocco dei porti ucraini dall'inizio del conflitto, circa 20 milioni di tonnellate di cereali sono rimaste ferme nei magazzini di stoccaggio sulle coste del Mar Nero.
Gli effetti sono stati un aumento senza precedenti dei prezzi dei prodotti del settore primario ed una crisi alimentare mondiale, parzialmente mitigata dall’accordo raggiunto nel luglio 2022, con la mediazione dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, per agevolare l'esportazione dei cereali e di altri prodotti alimentari ucraini. Il persistere del conflitto pone, oltre ad altre drammatiche prospettive, quella dei rischi per la sicurezza alimentare di molte aree del mondo con effetti diretti ed indiretti anche sul continente europeo.
Nel corso della conferenza saranno quindi esaminati gli effetti più generali che tale crisi ha determinato sui mercati internazionali, con una modifica della geografia degli approvvigionamenti, le prospettive per i paesi in via di sviluppo e per i mercati dell’Unione Europea, nonché gli impatti sul sistema agroalimentare italiano.
Un recente rapporto delle Nazioni Unite, infatti, evidenzia come sia necessario ridefinire un quadro di interventi per lo sviluppo di sistemi agroalimentari più sani, sostenibili, equi ed efficienti, accompagnando le politiche agricole ed alimentari con interventi nel campo della sanità, della protezione sociale, del commercio e dell’ambiente.
Gianluigi Gallenti – Il prof. Gianluigi Gallenti è professore ordinario di Economia ed Estimo Rurale presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche (DEAMS) dell’Università degli Studi di Trieste. Il prof. Gallenti è, ed è stato, docente di materie economiche, economiche-agrarie ed economico-ambientali in corsi di studio di area economica ed aziendale, nonché giuridica e di scienze della vita.
Ha ricoperto negli anni diverse cariche accademiche, in particolare, è stato Preside della Facoltà di Economia, Direttore di Dipartimento e componente del Senato Accademico; è attualmente delegato del Rettore per la Sostenibilità.
Socio di associazioni scientifiche nazionali ed internazionali (Società Italiana di Economia Agraria, Società Italiana di Economia Agro-alimentare European Association of Agricultural Economists), revisore per riviste scientifiche internazionali, è stato componente e coordinatore di progetti di ricerca e di convenzioni di collaborazione con enti pubblici.
I suoi interessi di ricerca includono l’economia e la politica agricola, soprattutto con riferimento a quella dell’Unione Europea, lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare, con specifica attenzione ai sistemi alimentari, lo sviluppo rurale e il funzionamento dei mercati agro-alimentari, come testimoniato dalla produzione scientifica edita su volumi e riviste nazionali ed internazionali.
Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala