Martedì 3 ottobre 2023, ore 17.00
Biblioteca Statale “Stelio Crise”, L.go Papa Giovanni XXIII n. 6
Conferenza del dott. Sergio Bonifacio
A cura del prof. Roberto E. Kostoris, direttore della Sezione di Scienze morali del CCA
Abstract
I valori cardine delle democrazie occidentali non sono insidiati solo dal confronto, attualmente anche aspramente conflittuale, con le autocrazie euro-asiatiche, ma anche da un processo ormai endemico che al proprio interno erode da tempo le fondamenta del pensiero liberale: il pensiero unico. Un vero e proprio totalitarismo culturale, iniziato nella seconda metà del XX secolo, fortemente favorito dai moderni mezzi di informazione, che sta generando rischiose contrapposizioni a livello politico e preoccupanti devianze sociali.
Particolarmente rilevanti appaiono le conseguenze di tale fenomeno nel campo economico (la crisi globale del 2008) e nell’attività dei colossi del web (il totalitarismo digitale). La controffensiva ha dato finora luogo, da un lato, alla creazione di una nuova corrente della scienza economica (l”economia comportamentale”), avente un ruolo più interdisciplinare (cioè più orientato alle scienze umane, meno ai modelli matematici), dall’altro, ad interventi normativi e finanziari a livello europeo volti a limitare il dominio dell’info-spazio da parte dei colossi americani e cinesi.
Ma la strada che conduce ad un soddisfacente livello di pluralismo delle idee, cioè al reale rispetto delle opinioni altrui e dei diritti fondamentali dell’uomo, è ancora lunga e tortuosa.
Sergio Bonifacio - Laureato in economia e commercio, dopo alcune esperienze lavorative presso la RAS e l’OLIVETTI, nel 1963 è stato assunto in BANCA D’ITALIA ove ha percorso l’iter della carriera direttiva sino al grado apicale di Direttore di Sede.
Nell’assolvimento dei vari incarichi presso l’Amministrazione Centrale dell’Istituto e in diverse regioni del territorio nazionale, dopo uno stage negli Stati Uniti ed in Messico, ha svolto attività di ricerca economica, supervisione bancaria, consulenza per conto dell’Autorità Giudiziaria, formazione del personale e direzione di filiali di dimensioni correlate al grado via via ricoperto, ubicate in Sardegna, Emilia-Romagna, Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia.
Dopo il collocamento in quiescenza, nel 2003, ha tenuto, per un quinquennio, un corso sul “Central Banking” presso il Dipartimento di Economia Aziendale e Bancaria dell’Università di Trieste e collaborato, in qualità di esperto, con la Scuola di Dottorato di Ricerca in Finanza della stessa Università. Dal 2010 è docente presso l’Università della Terza Età di Trieste in materia economico-finanziaria.